
Pagamenti in contanti
Con il decreto Milleproroghe è stata nuovamente rivista la soglia per l’utilizzo del denaro contante per i pagamenti che torna ad essere pari a 2.000 euro per tutto il 2022. La norma , infatti, ha spostato al 01 gennaio 2023 il limite di 1.000 euro. Al disopra del limite anzidetto resta obbligatorio il ricorso a pagamenti elettronici o comunque tracciabili (carte credito o debito, prepagate, bonifici bancari e postali, assegni).
Si ricorda che i pagamenti in contanti superiori al valore massimo è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia che appaiono “artificiosamente frazionati” (esempio: pagamento in contanti in 5 rate da 2.000 di una fattura di euro 10.000). è lecito pagare in parte in contanti ed in parte in assegno purché il contante non superi il detto limite.
Ricordo che la norma antiriciclaggio obbliga le banche, le poste ed anche lo studio a comunicare le operazione sospette agli organi preposti.
Informative erogazioni pubbliche
È stata prorogato al 31 luglio 2022 (in luogo del 01 gennaio 2022) il termine di decorrenza per l’applicabilità delle sanzioni previste in materia di informativa sulle erogazioni pubbliche per l’anno 2021.
Si ricorda che la normativa pone a carico di associazioni e imprese l’obbligo di pubblicare, entro il 30 giugno di ogni anno, in bilancio o sul sito internet, le informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria ricevute da pubbliche amministrazioni nell’esercizio finanziario precedente.
Dichiarazioni d’intento
Con la nuova normativa antifrode in materia di esportatori abituali e rilascio della dichiarazione d’intento è stato chiarito che i fornitori abituali, oltre a ricevere dall’esportatore abituale il nr. di protocollo della lettera d’intento e di verificarne la correttezza, hanno l’obbligo di indicare i seguenti dati in fattura elettronica:
punto 2.2.1.14 “natura” – N3.5 N.I. DICHIARAZIONE D’INTENTO
PUNTO 2.2.1.16 ALTRI DATI GESTIONALI: 2.1.1.16.1 INTENTO
2.1.1.16.2 PROT. DICH. INTENTO
2.1.1.16.4 DATA DICH. INTENTO
Nel caso di annullamento o inibizione della lettera d’intento dovrebbe arrivare una comunicazione alla pec.
Chiusura giornaliera a cavallo di giorno
È stato chiarito che, nel caso di chiusura giornaliera dell’attività oltre le ore 24, i dati da trasmettere dal registratore telematico devono trovare l’esatta compilazione delle specifiche tecniche 2.7.1.. Sono comunque sempre consigliate 2 chiusure.