
Nella giornata di ieri è stato emanato un nuovo DPCM con misure ancora più restrittive ai fini del contenimento della diffusione dei contagi da COVID-19.
Le misure introdotte sono in vigore dal 26 ottobre 2020 e fino al 24 novembre 2020.
Il DPCM ribadisce l’obbligo di avere sempre con sé e di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, sia all’aperto che al chiuso, nonché di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale.
Di seguito un breve elenco del contenuto, si rimanda comunque la Vs. attenzione al DPCM e agli allegati che trovate in allegato.
Misure di carattere generale:
• Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali (ad esclusione di quelli con presidio sanitario obbligatorio);
• Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò;
• Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto e cinematografiche;
• Sono sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati;
• Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi ad eccezione di quelli che si svolgono a distanza;
• Restano aperti i musei e gli altri luoghi di cultura ma con modalità contingentata.
Attività commerciali:
• le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e senza sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni. Si raccomandano il rispetto dei Protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio e l’applicazione delle misure di cui agli allegati 10 e 11 relativo alle misure per gli esercizi commerciali;
• le attività di servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, estetiste, tatuatori, ecc.) sono consentite a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio.
Si raccomanda a tutte le attività di servizi alla persona di porre attenzione alle Linee Guida contenute all’Allegato 9 del DPCM e la massima attenzione nell’applicazione dei Protocolli di sicurezza anti-contagio;
• possono essere svolte le attività inerenti ai servizi alla persona (lavanderie e tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse);
Attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie etc. etc.):
• sono consentite dalle 5.00 alle 18.00 ed il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi;
• resta consentita senza limitazione di orario negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti che siano ivi alloggiati;
• resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie;
• è consentita fino alle ore 24.00 la ristorazione con asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze;
• restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio di rifornimento di carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti con obbligo di assicurare il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
Attività professionali:
• per queste attività si raccomanda che siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile, che siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti, che siano assunti i protocolli di sicurezza anti-contagio e che siano incentivate le sanificazioni dei luoghi di lavoro.
Il Presidente nel corso della conferenza ha comunque preannunciato che sono allo studio delle misure di ristoro per le attività colpite dalle restrizioni.
Si rimane a completa disposizione per chiarimenti in merito e si ricorda che, vista la situazione, l’ingresso allo studio avverrà solo previo appuntamento.
Gli incontri si possono effettuare anche a distanza con l’utilizzo della piattaforma ZOOM e/o Skype.
Pordenone, 26 ottobre 2020.